martedì 25 maggio 2010

Perché fare tappa al CardioLab di via Goito


Il “Progetto CardioLab, prevenzione cardio – cerebrovascolare: interventi sul territorio” nasce con lo scopo di promuovere, mediante attività di educazione sulla salute, la valutazione del rischio cardiovascolare in un’ampia porzione della popolazione italiana, e di incentivare la condivisione e l’adozione di comportamenti preventivi mirati a ridurre tale rischio.
Dal 28 al 30 maggio, in vial Goito sarà attivo un vero e proprio “ambulatorio” mobile che consentirà di ricevere una visita medica gratuita per verificare il proprio stato di salute e individuare i possibili fattori di rischio cardiovascolare.

Mantova rappresenta una nuova tappa di un percorso iniziato nel 2003, che ha visto finora coinvolte più di 150 città italiane, con oltre 45.000 persone visitate e la partecipazione di più di 2000 medici.
A chi vorrà sottoporsi a tale controllo sarà misurato il livello di colesterolo totale e HDL, il livello di glicemia e la pressione sanguigna. I risultati di tali esami, integrati con i dati relativi all’età, al peso, all’altezza e al sesso, consentiranno di calcolare, in pochi minuti, il reale rischio cardio - cerebrovascolare ed eventualmente di suggerire una visita più approfondita presso il proprio medico.
L’OMS ha previsto che entro 10 anni le malattie cardio - cerebrovascolari diventeranno la principale causa di morte in tutto il mondo. Tuttavia, è stata individuata una serie di fattori di rischio, molti dei quali correlati, che può contribuire a prevedere lo sviluppo di eventi cardiovascolari. Oltre a fattori che non possono essere modificati, quali i fattori ereditari, il sesso e l’età, ne esistono altri sui quali è possibile intervenire mediante cambiamenti dello stile di vita e del comportamento (per esempio una dieta per ridurre il peso in eccesso, lo svolgimento di attività fisica, l’abolizione del fumo di sigaretta) o grazie a trattamenti farmacologici (per esempio per abbassare la pressione sanguigna in caso di ipertensione, o livelli troppo elevati di colesterolo LDL, o la glicemia in caso di diabete). La modificazione di tali fattori, in soggetti a rischio (diabetici, fumatori, con elevati livelli di colesterolo, ipertesi), che spesso non presentano sintomi allarmanti, si è dimostrata in grado di ridurre in modo significativo la morbilità e la mortalità correlata a eventi cardiovascolari.
Un progetto di ampie dimensioni e ramificato come CardioLab offre il vantaggio di aumentare la consapevolezza da un lato, tra i soggetti a rischio, sull’importanza della valutazione del rischio globale e del trattamento, e dall’altro sui i medici stessi affinché educhino e motivino i pazienti a cambiare stile di vita e a seguire correttamente i trattamenti.

L’iniziativa è patrocinata da alcune associazioni attive in questo campo: la FAND, associazione di pazienti diabetici, l’ALT, Associazione per la Lotta contro la Trombosi e la CnAMC, Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.
La tappa di Mantova è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Cuore Amico e l’Azienda Ospedaliera Poma. E’ stata patrocinata dalla Provincia di Mantova, dal Comune di Mantova, dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Mantova, dall’ASL di Mantova e dall’Associazione Conacuore.

Questa manifestazione è stata realizzata grazie a Bayer.

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